La commedia popolare medievale
Farsa medievale sul tema del marito geloso e maltrattato dalla giovane moglie e dalla famiglia di lei. Arriguccio, infatti, è vittima dei continui tradimenti della consorte che, però, non riesce mai a dimostrare.
Un tema trito e ritrito ma che non perde mai il suo mordente, soprattutto quando rielaborata con intelligenza.
Il nostro spettacolo "La gelosia di Messer Arriguccio" riprende, rielabora e amplia una tipologia di intrattenimento che ha avuto successo fin dall'inizio, tanto che il grande commediografo francese Molière ha mosso i primi passi proprio su questa falsariga.
Molière e la farsa medievale
Non è forse risaputo, ma Molière prima di stabilirsi definitivamente a Parigi e godere del favore del re fece una lunga gavetta in provincia e le sue prime opere da scrittore furono proprio ispirate alle farse medievali che andavano ancora in giro e riscuotevano grande successo.
Il lavoro del commediografo consisteva nell'accorpare scene tratte da questi lavori perlopiù anonimi (che hanno un valore storico più che letterario) e dar loro nuova vita.
Anche se all'apice del successo, lo sviluppo di nuove tematiche e la creazione di testi e personaggi memorabili, Molière tornerà a strizzare l'occhio alla farsa con la commedia "George Dandin". Nonostante il tema del marito vecchio, contadino e cornuto ingannato dalla moglie giovane, aristocratica e scontenta, Molière in questo testo mette in campo ben altri messaggi: la mercificazione della donna, il ridicolo pavoneggiarsi di alcuni aristocratici, l'ingenuità dei borghesi arricchiti. Insomma, lungi dal prendere una posizione netta e precisa mette tutti in ridicolo confondendo carnefici e vittime.
Il nostro testo ha omaggiato contemporaneamente la farsa medievale e Molière, facendo un collage tra le opere dell'autore francese, le farse medievali a noi giunte e scene originali. Introducendo anche la figura della serva intrigante e del personaggio del Dottore, abbiamo intessuto un filo che dal medioevo giunge fino alla commedia dell'arte.
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